E’ la città svizzera più bassa sul livello del mare e, dovuto alla sua esposizione verso sud, è anche quella più soleggiata di tutta Svizzera. Condizioni sufficienti per essere diventata da tanti anni un eden del turismo, emblema delle vacanze estive di lusso. Anche d’inverno offre un sole splendido che manca in tanti altri posti. Il suo magnifico centro storico con le viuzze strette e sconnesse è sede non solo di piacevolissimi punti d’incontro, ma anche di lussuose boutiques, paradiso dello shopping. La posizione del lungolago esposto a sud, con lo spettacolo del lago che si perde all’orizzonte, invita a una pausa nei ristoranti per godere di questo panorama unico.
Da Locarno, con la funivia progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta, raggiungiamo Cardada, un luogo splendido rivolto al sole da mattino a sera. Poche case ed una ricca flora e fauna. Da qui la vista spettacolare spazia dal Vallese, con le vette più alte delle Alpi, a tutto il locarnese e dal Lago Maggiore agli Appennini Liguri. La vostra guida vi introdurrà a tutta questa bellezza con informazioni che non troverete altrove. Continuiamo ancora più in alto, fino a Cimetta, dove il panorama mozzafiato si allarga a 360 gradi, includendo perfino le montagne nell’Oberland Bernese Ritorniamo a Cardada a piedi, su un bel sentiero tra pascoli estivi e boschi di betulle per poi scendere in funivia fino al Locarno. A seconda della disponibilità di tempo, vi è la possibilità di fermarsi a pranzare in un ristorante tipico di montagna. Il tour dura circa 3-4 ore.
Sulle alture sopra il borgo di Ascona, scoprirete storia e curiosità del Monte Monescia, ribattezzato Monte Verità, che dal 1900 diventò un polo di attrazione per chi già allora cercava una vita alternativa. A piedi lungo un bel bosco di betulle e felci raggiungerete poi la collina detta Balladrum dove sorgeva un ridotto fortificato del periodo di La Tène (Età del Ferro). Questo colle, alquanto elevato e impervio, ha dato origine a leggende popolari narranti dell’esistenza, in quel luogo, di una città turrita e dei raduni delle streghe … Dopo pranzo, ci immergiamo nel bosco di Maia ad Arcegno. Il Parco è caratterizzato da un bosco lasciato del tutto all’evoluzione naturale (una realtà pressoché assente in Ticino), e che permette di godere tutta l’infinita varietà di aspetti che solo un “bosco antico” regala. Il tour si snoda nel territorio del futuro Parco nazionale del Locarnese.
Il tour inizia al Castello alto medioevale di Mesocco. Principale fortezza dei Grigioni e uno dei più grandi complessi fortificati della Svizzera, il castello fu ampliato a fortezza inespugnabile, ed oggi si impone sulla stretta valle. Continuiamo con una visita alla Chiesa di Santa Maria del castello, di epoca romanica, contente un importante ciclo di affreschi del 1459-69. Nel pittoresco villaggio di Soazza troviamo un palazzo signorile, case tipiche della regione, l’Ospizio dei Frati Cappuccini, un mulino, ed i lavatoi dove le nostre nonne facevano il bucato. In posizione rialzata che domina il paese c’è la chiesa di S.Martino.
La Valle Bavona, incastonata tra le montagne alle spalle del Lago Maggiore, è parte integrante della cultura e del Ticino, della sua vita pastorale, nonchè della sua storia di emigrazione in California, Australia ed altri luoghi lontani. Una valle senza elettricità, dove i piccoli borghi, dalle case di pietra strette tra di loro si presentano come un vero museo a cielo aperto. Una bellissima camminata, su sentieri storici lungo il fondovalle ci permettono di scoprire un’architettura caratteristica, unica, dettata dalla sopravvivenza, ma in perfetta armonia con l’ambiente naturale. Un pranzo in un “grotto”, singolare ambiente ticinese, ci introduce alla gastronomia tipica locale
A San Vittore visitiamo il Museo Moesano, che illustra la vita contadina dei nostri antenati. Esso ospita anche una sezione dedicata all’archeologia, nonchè una mostra permanente sui “Magistri moesani” artisti quali architetti, stuccatori, muratori che hanno scritto un capitolo importante della nostra storia. La Chiesa Collegiata, dedicata a San Giovanni e San Vittore, ospita un vero Tesoro carolingio. A Cama, facciamo una bella passeggiata attraverso il nucleo dei 46 grotti privati, tipiche strutture ticinesi con una storia molto interessante. Costruzioni in pietra interrate sotto un masso o costruite fra i grossi massi, che servivano alle famiglie come cella refrigerante sfruttando l’aria fresca proveniente dal sottosuolo che è stata a contatto con le correnti d’acqua sotterranee.
Scoprire una delle valli più belle del sud delle alpi e del suo magnifico fiume cristallino color turchese. Rimasta isolata per secoli a causa del suo difficile accesso, oggi possiamo immaginare le difficoltà di vita dei suoi abitanti in passato e apprezzare la bellissima architettura contadina arrivataci intatta fino ai nostri giorni.
A livello svizzero ed europeo, il fondovalle della Vallemaggia è l’unico tronco vallivo di bassa quota e di grande estensione rimasto largamente inalterato nel corso del tempo, specialmente nella sua componente propriamente fluviale. Esso costituisce dunque un paesaggio naturale raro, esemplare, grandioso. Un territorio affascinante, dove le dinamiche delle acque alte creano annualmente diverse aree naturali dall’elevato valore paesaggistico, naturale e del tempo libero. In soli 15 km sono presenti oltre 600 specie di piante, che corrisponde all’incirca a un quarto della flora Svizzera. Presso le Cantine di Maggia, risalirete il fianco della montagna fino alla Cappella della Pioda. Essa custodisce i più antichi affreschi della valle. Da qui goderete di un panorama mozzafiato sul serpentone del fiume Maggia. Seguirete in seguito gli argini del fiume fino a Lodano e a Moghegno dove vi attende la visita delle torbe.
In Maggio 2015, sulle pendici delle montagne a pochi minuti da Bellinzona, è stato inaugurato il ponte sospeso in stile tibetano più lungo della Svizzera. Con i suoi 270 metri di lunghezza, questa meraviglia di ingegneria unisce due territori ai lati di una profonda e ripida gola, permettendo una bellissima passeggiata tra vigneti, boschi di castagni ed alpeggi caratteristici, con panorami spettacolari. Lungo il percorso, visitiamo una delle chiese romaniche più importanti della Svizzera Italiana. Questo tour è adatto a persone attive ed abituate a camminare in montagna, bambini inclusi. Equipaggiamento idoneo obbligatorio. Possibilità di effettuare la salita in teleferica. Il tour si può adattare a richieste specifiche.
Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, i tre magnifici castelli di Bellinzona e le loro mura, sono gli unici esemplari ancora esistenti nell’arco alpino di architettura militare difensiva risalente al medioevo. Iniziamo da Castelgrande, il più imponente, e scopriamo l’importanza e la ragione strategica della sua posizione. A piedi continuiamo in salita al Castello di Montebello, suggestivo e molto particolare da un punto di vista architettonico. Sempre in salita, raggiungiamo Sasso Corbaro, il più piccolo dei tre castelli, che domina con la sua mole la pianura di Bellinzona tra le montagne ed il Lago Maggiore. Si ridiscende a piedi nel centro storico. Questo tour è adatto a persone attive ed abituate a camminare. Equipaggiamento idoneo obbligatorio. Il tour si può adattare anche a famiglie con bambini, con l’ausilio del Trenino Artù.